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Chiarimenti sulle tasse di proprietà italiane
[Nota: questo articolo fa parte di una serie di articoli sulla tassazione degli immobili in Italia. Per una panoramica, consultare la nostra guida principale]
Expatax si occupa di tradurre le questioni fiscali in un linguaggio più comprensibile per gli espatriati e i pensionati. Il "Contributo di Costruzione" - che potremmo tradurre approssimativamente come "contributo di costruzione" - è una (ennesima) tassa di proprietà italiana applicabile in determinate situazioni quando si costruisce un nuovo edificio o si cambia la destinazione d'uso di un edificio esistente. Questa imposta può comportare pagamenti pesanti e inaspettati ed è quindi meglio pensarci bene prima dell'inizio del progetto di costruzione o ristrutturazione. Queste imposte sulla proprietà sono meglio discusse nel loro insieme. Per sapere tutto quello che vi costerà costruire, possedere e vivere in un immobile, potete consultare la nostra guida completa sulle imposte di proprietà.
Se la vostra domanda va oltre lo scopo di questo articolo, sentitevi liberi di interagire con TAX AI in fondo a questo post.
Il "Contributo di Costruzione" va di pari passo con l'"Oneri di Urbanizzazione".
Il Contributo di Costruzione è dovuto quando un edificio esistente cambia la sua destinazione d'uso o quando viene costruito un nuovo edificio. Questo pagamento è calcolato in base agli oneri di urbanizzazione ("oneri di urbanizzazione"). che abbiamo trattato qui) e i costi di costruzione, e viene consegnato al Comune.
- Il pagamento degli oneri di urbanizzazione è dovuto al momento del rilascio del permesso di costruire e può essere rateizzato su richiesta dell'interessato.
- Il contributo di costruzione legato ai costi di costruzione viene calcolato al momento dell'emissione ed è pagabile entro sessanta giorni dal completamento dell'edificio.
Interpretazione degli oneri di urbanizzazione
Gli oneri di urbanizzazione sono contributi per i costi sostenuti dai Comuni per l'urbanizzazione delle aree costruite, come strade, scuole e altre infrastrutture. Questi oneri, aggiornati ogni cinque anni in base alla normativa regionale, si basano sui costi di costruzione (stimati) del vostro progetto.
- Oneri di urbanizzazione primaria ("oneri di urbanizzazione primaria") contribuiscono a strade residenziali, parcheggi, reti idriche, fognarie, reti di distribuzione di elettricità e gas, illuminazione pubblica, aree verdi attrezzate e reti di telecomunicazione.
- Oneri di urbanizzazione secondaria ("oneri di urbanizzazione secondaria") sono destinati a strutture come asili nido, scuole primarie e secondarie, mercati di quartiere, strutture religiose, impianti sportivi di quartiere, aree verdi, centri sociali, strutture culturali e sanitarie.
Determinazione dei costi di costruzione di nuovi edifici
I costi di costruzione per i nuovi edifici sono determinati periodicamente dalle regioni, facendo riferimento ai costi massimi ammissibili per gli alloggi sovvenzionati. Il Contributo di Costruzione comprende una percentuale di questi costi, che varia tra 5% e 20%, guidata dalle regioni in base a fattori quali la posizione, la destinazione e il tipo di costruzione. In pratica, se i costi di costruzione ammontano a 100.000 euro, ci si può aspettare di aggiungere altri 5.000-20.000 euro come (ennesima) tassa.
Situazioni in cui queste imposte possono essere ridotte
In alcune situazioni, come nel caso della costruzione di alloggi a prezzi accessibili, l'importo del contributo di costruzione può essere ridotto al solo onere di urbanizzazione. Dato che queste questioni sono disciplinate a livello comunale, è meglio discuterne in anticipo con il municipio. Potete discuterne direttamente oppure avvalervi di un geometra o un architetto. In ogni caso, secondo la nostra esperienza, c'è un sorprendente margine di manovra nelle trattative con le autorità cittadine, per cui è sempre più importante che facciate presente le vostre preoccupazioni sull'importo che finirete per pagare in contributi edilizi prima di iniziare a costruire.
Casi di esenzione dai contributi
Il contributo di costruzione è generalmente esentato per:
- Interventi nelle zone agricole.
- Ristrutturazioni ed espansioni di edifici monofamiliari.
- Installazioni di fonti energetiche rinnovabili e conservazione dell'energia.
Per quelle costruzioni o strutture finalizzate ad attività industriali, come le officine, è necessario anche un contributo. Questo viene calcolato in base all'incidenza delle opere di urbanizzazione e al trattamento dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi richiesto.
"Contributo di Costruzione" nelle imprese commerciali e turistiche
Per gli edifici o le strutture destinate al turismo - è il caso di chi vuole gestire un'attività ricettiva professionale come un hotel o un grande B&B, a seconda che i B&B siano classificati come immobili commerciali dalla vostra regione, che si regola in materia in modo autonomo rispetto al governo centrale - o alle attività commerciali e direzionali, è richiesto un contributo pari all'incidenza delle opere di urbanizzazione, più un importo non superiore a 10% dei costi di costruzione documentati. Anche in questo caso, è bene discuterne in anticipo con il municipio, poiché si può ben immaginare che aggiungere più di 10% ai costi di quello che è potenzialmente un progetto già costoso può davvero intaccare i vostri fondi.