La regola dei 90 giorni per i cittadini UE in Italia. Si può essere multati per un soggiorno eccessivo? La risposta ufficiale. Federica Bertoldi, 7 novembre 20237 novembre 2023 Our focus today is on the legal and tax implications of overstaying in Italy as an EU citizen. This is considered a grey area with much disinformation being passed around about fines, bans from entering the country and other frightening prospects for the EU citizen that does not register their presence in Italy within 90 days of their arrival. Others talk about the so-called “90-day rule” – a limit on how long you can legally stay in the Schengen area as a visitor – which never, ever applies to EU or EEA citizens. Abbiamo deciso di prendere le informazioni direttamente dalla fonte e abbiamo consultato il servizio giuridico della Commissione europea. Il verdetto? Buone notizie: come ci aspettavamo, EU citizens can “overstay” without penaltyPer esempio, se si tratta di una vacanza molto lunga, o per qualsiasi altro motivo che li spinga a visitare l'Italia, senza però voler prendere la residenza permanente. Si noti, tuttavia, che potrebbero esserci implicazioni fiscali nel caso in cui il soggiorno come visitatore sia molto lungo nello stesso anno fiscale. Sebbene questo articolo cerchi di fare chiarezza sull'argomento, Expatax ha progettato un TAX AI chatbot ospitato in fondo a questa pagina per fornire risposte a ulteriori richieste di informazioni. Indice dei contenutiIntroduzione: Libertà di movimento e requisiti di registrazioneCosa succede se non ci si registra come residenti entro 90 giorni?Regole di registrazione e realtàImplicazioni della mancata registrazioneSanzioni: Un approccio misuratoPassi pratici: Assicurare il soggiornoImpegno con le autoritàRiferimenti legislativi a portata di manoE i cittadini del SEE, i cittadini svizzeri e i cittadini statunitensi con doppia cittadinanza?Attenzione: Potreste ancora diventare un residente fiscale inconsapevoleFonti Introduzione: Libertà di movimento e requisiti di registrazione Il principio di la libera circolazione all'interno dell'Unione europea è una pietra miliare della cittadinanza dell'UE, che offre la libertà di viaggiare, lavorare e vivere in tutti gli Stati membri. Tuttavia, questa libertà comporta alcuni obblighi amministrativi, tra cui la registrazione della propria presenza nel Paese ospitante. Per i numerosi cittadini dell'UE che si trovano a prolungare il loro soggiorno in Italia, questa interazione tra libertà e regolamentazione è cruciale. La domanda sorge spontanea: cosa succede se un cittadino dell'UE supera la soglia dei 90 giorni senza registrare la propria presenza? Definizione: Overstaying defines the act of remaining in a country longer than permitted under visa or residency rules. This is an area we perceive seems to be a grey area especially for EU citizens who enjoy freedom of movement across EU member states. Overstaying, nonetheless, can have serious tax implications, so it’s crucial to understand them. Cosa succede se non ci si registra come residenti entro 90 giorni? Regole di registrazione e realtà Ai sensi della normativa UE, in particolare della Direttiva 2004/38/CE, è previsto che i cittadini dell'UE registrino la loro residenza nel paese ospitante se intendono rimanere oltre i 90 giorni. Le complessità di questa direttiva e delle leggi nazionali hanno un'importanza significativa per coloro che potrebbero non essersi registrati entro questo periodo, intenzionalmente o meno. Implicazioni della mancata registrazione The Italian approach to EU citizens overstaying the 90-day mark without registering is notably lenient. The absence of a specific registration deadline is a relief to many, signalling a level of flexibility. However, this should not be mistaken for a lack of obligation. Upon control or inspection, the burden of proof for one’s right to reside falls on the individual – è sufficiente esibire il passaporto o la carta d'identità nazionale che attesti la cittadinanza dell'Unione europea. Sanzioni: Un approccio misurato Il L'ordinamento italiano si astiene dall'imporre sanzioni pecuniarie per la mancata registrazione o il mancato possesso della carta di circolazione.. Questa posizione è in linea con il concetto che le sanzioni devono essere proporzionate e non discriminatorie. Fa eco al principio fondamentale dell'UE secondo cui le sanzioni non devono servire da deterrente per l'esercizio della libera circolazione. Passi pratici: Assicurare il soggiorno Impegno con le autorità Sebbene la situazione sia accomodante, è prudente che i singoli cittadini formalizzino il loro status. Per i cittadini dell'UE che necessitano di chiarezza sulla propria posizione, è consigliabile rivolgersi ai Comuni locali. I Comuni sono la prima linea di assistenza e forniscono indicazioni personalizzate in base alle circostanze individuali. Riferimenti legislativi a portata di mano Per chi è propenso alla due diligence, la conoscenza dei testi legislativi che regolano queste materie è preziosa. I riferimenti a specifici decreti legislativi italiani e alle direttive comunitarie sono messi a disposizione dalla Commissione UE e offrono uno schema per comprendere i propri diritti e obblighi. E i cittadini del SEE, i cittadini svizzeri e i cittadini statunitensi con doppia cittadinanza? As you are probably aware, the European Economic Area includes a number of countries – Iceland, Liechtenstein and Norway – which are not part of the European Union but whose European legal framework is largely the same. Switzerland also has a number of treaties with the European Union that approximate membership. For this reason, EEA and Swiss citizens have the right to move freely within the territory of the European Union, European Economic Area and Switzerland and, therefore, what described in this article also applies to them. Insofar as other individuals with dual citizenship that includes a EU/EEA citizenship – for instance, US citizens with an Italian or Irish passport – these are also fully entitled to freedom of movement and there is no risk for them to “overstay”. Attenzione: Potreste ancora diventare un residente fiscale inconsapevole The juxtaposition of Italy’s relaxed stance on registration deadlines against the backdrop of EU free movement rights offers a comforting narrative for EU citizens enjoying an extended sojourn. While Italy’s embrace of EU directives fosters a hospitable environment, the essence of the law remains: there are rules to follow. It is this balance that EU citizens should navigate with both confidence and caution, ensuring their Italian dream remains uninterrupted by legal oversights. È molto importante ricordare che, anche se non si desidera registrarsi come residenti nel Paese, è possibile che si tratti di un'operazione che non è possibile fare, trascorrere un periodo di tempo significativo in Italia può farvi diventare fiscalmente residenti per quell'annoCiò significa che l'Italia, in generale, avrà il diritto di tassare il vostro reddito mondiale per il periodo in questione. Fonti Direttiva 2004/38/CE – On the right of citizens of the Union and their family members to move and reside freely within the territory of the Member States. Decreto Legislativo 6 febbraio 2007, n. 30 – Implementation of Directive 2004/38/EC on the right of EU citizens and their family members to move and reside freely. Decreto Legislativo 28 febbraio 2008, n. 32 – Amendments to Legislative Decree No. 30/2007 concerning the implementation of Directive 2004/38/EC. Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 – Legislative provisions on administrative documentation. Cittadini dell'UE Espatriati