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#1 Presentare la dichiarazione dei redditi negli Stati Uniti ogni anno, indipendentemente dal luogo in cui si vive
La missione di Expatax è quella di facilitare le questioni fiscali per gli espatriati e i pensionati, rendendo più comprensibile un processo altrimenti scoraggiante. Un aspetto fiscale cruciale per i cittadini statunitensi residenti all'estero è l'obbligo annuale di presentare la dichiarazione dei redditi, indipendentemente dal luogo in cui si trovano. Nessuna esenzione può esonerare gli espatriati statunitensi da questo obbligo, che è quindi un obbligo unico, rivolto principalmente ai cittadini statunitensi (è interessante notare che i cittadini statunitensi ed etiopi sono gli unici al mondo a essere tassati in base al loro passaporto, non al Paese di residenza fiscale).
Tuttavia, l'esclusione dei redditi da lavoro all'estero offre una significativa agevolazione fiscale, garantendo alla maggior parte degli espatriati e dei pensionati l'esenzione dalle tasse del governo statunitense quando vivono all'estero. Come avvertenza, questa esclusione si applica solo alle persone qualificate che soddisfano tutti i requisiti e che dichiarano il reddito nella loro dichiarazione dei redditi. Per domande più specifiche sull'argomento, potete utilizzare il nostro strumento TAX AI situato alla fine di questo articolo.
2# Grande esclusione del reddito da lavoro all'estero prima di pagare le tasse negli Stati Uniti
I limiti di esclusione dei redditi da lavoro esteri vengono aggiornati annualmente in base all'inflazione. Nell'anno fiscale 2022 potranno essere esclusi $112.000 per persona fisica qualificata, che saliranno a $120.000 per persona nel 2023. Una coppia che guadagna entrambi all'estero e si qualifica per l'esclusione può escludere fino a $240.000 insieme per il 2023. Quindi c'è un bel po' di spazio prima di pensare di pagare le tasse al governo degli Stati Uniti mentre si risiede permanentemente all'estero.
Questa cifra di esclusione deve essere adeguata pro-rata se il periodo di qualificazione comprende solo una parte dell'anno, influenzata dal numero di giorni di qualificazione.
#3 Esclusione aggiuntiva per le spese di alloggio
Oltre all'esclusione del reddito estero, potete avvalervi anche di una "esclusione dell'alloggio estero". Si tratta di spese ragionevoli effettivamente pagate o sostenute per l'alloggio in un Paese straniero per voi e per il vostro coniuge e le persone a carico, se vivevano con voi. Queste spese devono essere state pagate come benefit dal vostro datore di lavoro o dai vostri guadagni da lavoro autonomo.
Esiste un limite generale a 30% dell'esclusione massima del reddito da lavoro all'estero, il che significa che nel 2023 questo equivale a un limite di $36.000. Tuttavia, questo numero può variare in base all'ubicazione del domicilio fiscale all'estero e al numero di giorni qualificanti nell'anno fiscale.
Prima di richiedere l'esclusione del reddito da lavoro estero, è necessario determinare l'esclusione dell'alloggio. Ciò è dovuto alla necessità di sottrarre l'esclusione dell'alloggio dal reddito da lavoro estero prima di valutare l'esclusione del reddito.
Inoltre: Riconoscere la tempistica dei guadagni
Il reddito si considera generalmente conseguito nell'anno in cui è stato svolto il lavoro oggetto del reddito. Questo vale anche se il pagamento viene ricevuto solo l'anno successivo e può influire sulla quantità di reddito che si può escludere nell'anno di guadagno.
È fondamentale applicare il reddito all'anno in cui è stato percepito per determinare l'importo escludibile per quell'anno, indipendentemente dalla data di pagamento. I redditi percepiti dopo la fine dell'anno successivo, relativi al lavoro svolto, non possono essere esclusi.
Considerazioni speciali per i lavoratori autonomi
I lavoratori autonomi devono tenere conto delle entrate lorde percepite all'estero, delle spese direttamente collegate a tali entrate e della detrazione per la metà dell'imposta sul lavoro autonomo. Questi aspetti vengono presi in considerazione nel calcolo dell'esclusione dei redditi da lavoro estero, e l'importo dell'esclusione viene ridotto della quota proporzionale delle spese e della detrazione.
Inoltre, le persone che si trovano in questo scenario devono ricordare che le deduzioni non possono essere effettuate a fronte di importi esclusi dal reddito: in altre parole, non è possibile dedurre un dollaro di spese, o di imposte estere, e applicare l'esclusione allo stesso dollaro.
Conclusione: Un'esenzione ampia e utile, ma con cautela
Come si evince da questa breve panoramica, ci sono notevoli agevolazioni a disposizione dei cittadini statunitensi residenti all'estero, tanto che, statisticamente, la maggior parte degli espatriati non deve preoccuparsi di pagare ulteriori tasse al governo degli Stati Uniti dopo aver subito le imposte nella loro nuova patria di espatriati o pensionati - sia essa l'Italia, la Francia o un altro Paese. Tuttavia, i calcoli non sono semplici - a dire il vero, fanno sembrare semplici alcune delle famose e complesse leggi fiscali italiane - e c'è l'onere di presentare la domanda in modo tempestivo e accurato.