Lavorare dall'Italia per un datore di lavoro straniero. È (legalmente) possibile? Federica Bertoldi, 6 settembre 20237 novembre 2023 Indice dei contenutiResponsabilità di un datore di lavoro registratoValutare i pro e i contro di un EORThe Employee’s Perspective on EORsVantaggi aziendali dell'impiego in EORIn conclusione: EOR: una questione di scelta e di fiducia At Expatax, our mission is to simplify and clarify tax matters for expats and retirees heading to Italy. For all those that have been wondering if they can work in Italy as digital nomads while employed by a foreign employer (e.g. a US expat working remotely in Italy for a US company), the legality of their employment contract will inevitably show up as a stumbling block. Working from Italy for a foreign employer can be tricky and, in some cases, can take a lot of convincing your bosses abroad that you’re really worth all the paperwork you’re putting them through. Today’s subject, the Datore di lavoro registrato (EOR), è una soluzione a cui molte aziende straniere si rivolgono per assumere lavoratori italiani a distanza. Questo accordo prevede che l'EOR si assuma tutte le responsabilità legali legate all'impiego, come la gestione dei salari, la previdenza sociale e gli adempimenti fiscali, lasciando alle aziende la possibilità di concentrarsi sul proprio core business. Avete ancora domande dopo la lettura? Il nostro TAX AI alla fine dell'articolo è disponibile per ulteriori domande. Responsabilità di un datore di lavoro registrato Cutting to the chase, working as a remote employee in Italy while being employed by a foreign employer is shaky legal ground at best. While it is not technically impossible for a foreign employer to employ an Italian-resident remote employee, there is a strong presumption that the local employee may form a “permanent establishment” for the employer in that country – in other words, that il datore di lavoro straniero potrebbe eludere la legge facendo lavorare un lavoratore in Italia a distanza invece di aprire un ufficio. Diversi casi di questo tipo sono stati portati in tribunale dalle autorità fiscali e, sebbene non tutti siano stati decisi a sfavore del datore di lavoro a distanza, rappresentano un rischio significativo. Ad esempio, in un caso deciso di recente, un datore di lavoro ceco è stato scoperto a eludere la legge impiegando un lavoratore a distanza in Italia, che lavorava da casa in un ruolo di vendita. Più di recente, abbiamo assistito al caso di un'azienda maltese che ha chiuso la sua sede italiana e ha proposto ai lavoratori italiani di passare a un contratto a distanza. Questo è solo un modo per creare problemi con il fisco italiano. Certo, chiedere a un'azienda straniera di aprire una filiale in Italia per impiegare una o due persone è una richiesta non da poco. Quindi, come possono gli espatriati e i nomadi digitali aggirare questo requisito? Due sono le soluzioni abituali: una è quella di mettersi in proprio e limitarsi a fatturare dall'Italia all'azienda straniera. Questa soluzione è di gran lunga la più semplice (e c'è una buona agevolazioni fiscali if you do so). However, you won’t be, strictly speaking, an employee, which means no paid holidays, no employee-sponsored healthcare (though you’ll of course benefit from public healthcare if you pay social contributions in Italy), and no severance if your employer lets you go. Molti datori di lavoro si rivolgono quindi a un Employer of Record, an Italian company “acting as” your Italian employer. I vantaggi dell'utilizzo di un EOR possono essere molto ampi. Tra le responsabilità principali dell'EOR vi sono la gestione del personale, la conformità legale, la minimizzazione dei rischi e la riduzione dei costi. Inoltre, un EOR offre la flessibilità necessaria per assumere rapidamente lavoratori internazionali, senza la necessità di stabilire una presenza legale locale. Valutare i pro e i contro di un EOR While the EOR can provide numerous positives such as savings in time and resources, ensured legal compliance, and cost reduction, it’s critical to consider potential downsides. One potential pitfall is the additional costs. While an EOR can reduce employment-related costs, the fees for their services might make direct hiring a more cost-effective solution. We’re generally talking about several hundred euro per employee per month as a “service fee” charged by the EOR. Another negative can be a loss in control over employee management. The Employee’s Perspective on EORs From the employee side, being hired under an EOR indicates a solid employment contract with a designated Italian company. All fiscal and social security requirements are taken care of by the EOR, giving workers peace of mind when it comes to timely salary payment and legal benefits. However, workers must keep in mind that the non-resident company remains their “actual” employer. Vantaggi aziendali dell'impiego in EOR Dal punto di vista aziendale, l'utilizzo di un EOR può portare notevoli vantaggi economici. L'arduo processo di creazione di un ufficio all'estero o di ottenimento di un permesso di lavoro viene lasciato all'EOR, consentendo all'azienda di concentrarsi maggiormente sull'espansione commerciale e meno sulla burocrazia. Tuttavia, la scelta di un EOR che abbia le competenze necessarie in materia di leggi e regolamenti del lavoro locali è fondamentale per il buon funzionamento delle operazioni internazionali. In conclusione: EOR: una questione di scelta e di fiducia Gli EOR sono sempre più diffusi tra le aziende che vogliono gestire una forza lavoro globale o espandersi a livello internazionale. Offrono molti vantaggi, come la conformità legale, il risparmio di tempo e risorse e la riduzione dei costi. Tuttavia, le aziende devono scegliere con attenzione un EOR in grado di assicurare una gestione efficiente del personale e la conformità alle normative locali in materia di occupazione. Espatriati Datore di lavoro registratoresidenza fiscale