logo ritagliato w t

Il "Regime degli Impatriati": Il regime fiscale più interessante per gli espatriati che lavorano in Italia

State pensando di trasferirvi in Italia per lavoro? Scoprite il regime fiscale "Regime degli Impatriati", che offre agli espatriati notevoli vantaggi finanziari e riduzioni fiscali fino a 90%. Scoprite i criteri di ammissibilità, i contributi previdenziali, i vantaggi aggiuntivi e le idee sbagliate più comuni. Chiedete una consulenza professionale per massimizzare i vantaggi di questo regime.

NOTA: questo articolo riguarda le regole del "Regime degli Impatriati" fino al 31/12/2023. I nuovi residenti a partire dal 2024 possono ancora beneficiare del regime, ma non sarà così interessante. Maggiori dettagli qui.

Se state pensando di trasferirvi in Italia per motivi di lavoro o di lavoro autonomo, potreste avere diritto al nuovo regime fiscale per gli espatri, chiamato "Regime degli Impatriati". Questo regime fiscale specializzato è stato progettato per attrarre gli espatriati e offre notevoli vantaggi finanziari. In questo articolo approfondiremo i dettagli di questo regime e i suoi vantaggi per i nuovi arrivati.

Chi può beneficiare delle agevolazioni fiscali per gli espatri?

Per poter beneficiare del Regime degli Impatriati, è necessario soddisfare alcuni criteri fondamentali. In primo luogo, non dovete essere stati residenti fiscali in Italia nei due anni fiscali precedenti. Inoltre, dovete impegnarvi a lavorare principalmente in Italia, attraverso un lavoro dipendente, autonomo o l'avvio di una nuova attività. Non è necessario possedere una laurea o essere un ricercatore: questo è un altro programma destinato a scienziati e ricercatori.

Riduzione sostanziale delle imposte - Fino a 90% per 10 anni fiscali

Uno degli aspetti più interessanti del Regime degli Impatriati è la sostanziale riduzione del reddito imponibile. In base a questo regime, è possibile beneficiare di una riduzione da 70% a 90%, che si traduce in una aliquota fiscale effettiva compresa tra 5% e 15%.. È importante notare che si tratta di un'aliquota fiscale molto lontana da quella, spesso equivoca, di 30% flat che viene talvolta citata.

Inoltre, se si sceglie di risiedere nelle regioni meridionali dell'Italia, come l'Abruzzo, la Puglia o la Sicilia, si può addirittura beneficiare di una riduzione fiscale maggiore, fino a 90%. Questo incentivo geografico è un vantaggio significativo per chi considera queste regioni come la propria nuova casa.

Gli incentivi fiscali durano inizialmente 5 anni. Tuttavia, in presenza di condizioni specifiche, come l'acquisto di una proprietà o l'avere tre o più persone a carico, questa agevolazione fiscale può estendersi fino a 10 anni. Questa durata prolungata consente una maggiore stabilità e una pianificazione finanziaria per gli espatriati che si stabiliscono in Italia.

Un programma interessante anche per i nuovi imprenditori

Il "Regime degli Impatriati" in Italia è un incentivo interessante non solo per i dipendenti, ma anche per le persone che intendono avviare una nuova attività. Questa agevolazione fiscale è stata pensata per attrarre e trattenere talenti e investimenti in Italia, offrendo sostanziali riduzioni dell'imposta sul reddito per i nuovi residenti. Se avete intenzione di avviare un'attività fisica come la gestione di un Bed & Breakfast, l'apertura di un ristorante o qualsiasi altro tipo di impresa fisica, potete beneficiare di questa agevolazione fiscale. Allo stesso modo, se state avviando un'attività di servizi digitali, come un'agenzia pubblicitaria o una consulenza aziendale, l'agevolazione fiscale si applica anche a voi.

Si noti che l'assetto aziendale - la forma giuridica dell'impresa - deve rispondere a determinati criteri. Non si applica, ad esempio, alla tradizionale "impresa familiare" come definita dal codice fiscale italiano. Allo stesso modo, non si applicherebbe se doveste acquistare in affitto un immobile, mentre si applicherebbe se doveste gestire professionalmente un'attività ricettiva come un albergo. Il diavolo si nasconde nei dettagli! È quindi fondamentale pianificare le cose in anticipo.

Le agevolazioni fiscali valgono anche per i contributi alla previdenza sociale

Un altro vantaggio notevole del Regime degli Impatriati è il calcolo dei contributi previdenziali. Questi contributi si basano sul reddito imponibile ridotto, il che comporta una riduzione dei pagamenti complessivi. Questo può essere vantaggioso, soprattutto se si considerano le prestazioni sociali come la copertura sanitaria nazionale e i contributi pensionistici che ne derivano. Si tratta di un punto molto frainteso, poiché è opinione diffusa che le persone che beneficiano di questo regime debbano comunque pagare i contributi previdenziali 25%+. Non è affatto così, perché i contributi sono calcolati in base all'importo delle imposte rimborsate nell'ambito del regime. In poche parole, dovrete pagare tra le 3% e le 7% di contributi previdenziali mentre siete coperti dal regime.

Si noti che mentre le autorità hanno esplicitamente confermato che i lavoratori autonomi beneficino dello sconto sui contributi previdenziali, non è chiaro se ciò valga anche per i lavoratori dipendenti. Nel frattempo, la maggior parte dei datori di lavoro va sul sicuro e addebita tutti i contributi previdenziali.

Ulteriori vantaggi per chi ha figli o acquista una proprietà in Italia

Oltre alle agevolazioni fiscali e alla riduzione dei contributi previdenziali, il Regime degli Impatriati offre alcuni vantaggi aggiuntivi. Se decidete di acquistare un immobile in Italia durante il regime, potete ricevere un ulteriore sconto fiscale di 5 anni con uno sconto di 50%. Questo incentivo può rendere il possesso di un immobile in Italia ancora più interessante dal punto di vista finanziario.

Inoltre, se avete tre o più persone a carico, potete beneficiare di una riduzione d'imposta di 90% durante i secondi cinque anni del regime. Questo è particolarmente vantaggioso per le famiglie di espatriati che intendono stabilirsi in Italia per un periodo prolungato.

I malintesi più comuni

Ci sono alcuni malintesi comuni sul Regime degli Impatriati che devono essere chiariti. Uno di questi equivoci è la percezione della complessità del regime. Sebbene sia vero che il regime è ricco di sfumature, rivolgersi a un commercialista italiano può aiutarvi a orientarvi tra i requisiti e ad assicurarvi di beneficiare degli incentivi fiscali disponibili.

È inoltre importante chiarire che il Regime degli Impatriati non è un regime fiscale semplificato, come quelli presenti in Paesi come Portogallo, Malta o Cipro. Tuttavia, se compreso e utilizzato correttamente, il regime italiano può offrire notevoli vantaggi finanziari agli espatriati.

Conclusione

Il Regime degli Impatriati è un potente strumento finanziario volto ad attrarre e trattenere in Italia gli espatriati qualificati. Offrendo sostanziali sgravi fiscali, contributi previdenziali più bassi e ulteriori vantaggi, questo regime costituisce un incentivo interessante per chi sta considerando di trasferirsi in Italia. Tuttavia, data la sua complessità, è fondamentale richiedere la consulenza di un commercialista italiano per districarsi tra gli aspetti burocratici e massimizzare i benefici di questo regime.

federica bertoldi
Federica Bertoldi
Federica è consulente dello Studio Sgevano. Ha conseguito la laurea in LD presso l'Università di Ferrara e la laurea in Psicologia presso l'Università di Padova.

Leggi altri articoli pertinenti

Ci sono domande?

Chiedete a TAX AI

TAX AI è in grado di gestire l'80% delle vostre questioni fiscali e di trasferimento. Per le questioni più complesse o personali, vi guiderà verso la risorsa o l'esperto giusto.

Grazie a un database curato da professionisti certificati in ambito fiscale e legale, TAX AI vi offre una consulenza esperta senza dover pagare un prezzo elevato.